sabato 16 aprile 2011

Domenica 15 maggio 2011 - La Riviera del Brenta in bicicletta

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Pedalata fra ville e segreti giardini, mulini, squeri e suggestivi scorci di natura sul Naviglio.

Itinerario: Mira Porte - visita a Villa Brusoni Scalella - Dolo - parco dell'Osteria Caronte: pausa pranzo - San Pietro di Stra - visita a Villa Mioni Tron
Chilometri totali: 30 su percorso facile, tutto in piano
Appuntamento: ore 9,45 piazzetta di Mira Porte. Rientro ore 17,30 circa
Costi: quota di partecipazione euro 15.00 comprensiva di guida naturalista e visita a cura dei proprietari ai giardini di Villa Brusoni Scallella e Villa Mioni Tron
Supplementi: noleggio bici euro 10.00 - cestino pranzo (su prenotazione) euro 8.00
Pranzo al sacco a carico dei partecipanti, brindisi offerto dall'organizzazione
Prenotazione obbligatoria entro le ore 13.00 di venerdì 13 maggio presso coop. Limosa: tel 041 932003 - 329 4760543, limosa@limosa.it
In collaborazione con l'Associazione Un Fiume di Ville tra Padova e Venezia
Descrizione: dalla bella piazza di Mira Porte, dove si può osservare il sistema di chiuse che dà il nome alla località, risalendo il naviglio del Brenta si inizia la scoperta della Riviera e delle sue ville, della campagna e dei tanti manufatti che ricordano la storia di deviazioni, sistemazioni agrarie, canalizzazioni che hanno trasformato questo territorio. Ponti mobili e chiuse conservano la navigabilità del Naviglio tra Venezia e Padova. Seguendo le anse del fiume si passa davanti a Villa dei Leoni e alla Mira Lanza, si arriva a Mira Taglio e alla piazza del Municipio. Qui è visibile l’innesto del canale di Mirano che porta le acque del fiume Muson nel Brenta e la deviazione di questo con il Taglio Nuovissimo verso la Laguna Sud. Poco oltre si visita il giardino di Villa Brusoni Scalella accompagnati dall’attuale propietaria.
Villa Brusoni Scalella, sulla riva destra del Naviglio, è una villa privata seicentesca, composta da due edifici, la barchessa con l’oratorio e la casa padronale. Molto interessante il parco storico attribuito all’architetto veneziano Giuseppe Jappelli. Esteso su circa tre ettari, conserva la struttura del giardino romantico con il laghetto, le cascate d’acqua, la casetta del pescatore, la torre con la ghiacciaia e il belvedere.
Ripresa la pedalata si prosegue lungo la riviera e, all’altezza di Villa Badoer Fattoretto si prosegue in via Brenta Bassa fino a Dolo, transitando davanti alla seicentesca Villa Ferretti Angeli.
Dolo, un tempo uno dei più importanti centri della Riviera sviluppatosi come porto fluviale, conserva le chiuse, l’antico mulino ad acqua, lo squero e il molo di imbarco e sbarco delle merci.
Dopo la visita al borgo si prosegue sempre seguendo la riva destra del fiume e in località Paluello presso il boschetto dell’antica Osteria Caronte si sosta per la pausa pranzo.
Ripresa la bicicletta si raggiunge in breve San Pietro di Strà, si incontrano fra le altre Villa Loredan e La Barbariga, al di là del fiume la maestosa Villa Pisani e Villa Rossi.
Tornando verso Dolo, in località Ca’ Tron, toponimo che indica la presenza nella zona dell’omonima nobile famiglia veneziana, si visita accompagnati dal proprietario che farà da guida il giardino di Villa Tron Mioni
Villa Tron Mioni costruita nei primi decenni del '600 e distrutta da un incendio nel 1797 conserva dell’originale complesso solo l'oratorio. L'attuale villa e le barchesse sono frutto di una ristrutturazione ad opera dei precedenti proprietari, i Carrara. La proprietà passò a inizio '900 alla famiglia Mioni. Il "giardino romantico" ottocentesco si estende per circa 5 ettari e racchiude al suo interno un laghetto, percorsi d’acqua, collinette artificiali che si alternano a zone paesaggistiche e boschetti. Nel brolo vengono ancora coltivate antiche varietà di alberi da frutto.

Dopo la visita si torna al punto di partenza.

ITINERARI FUORI PORTA 2011

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